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Feature in arrivo per Whatsapp, Instagram e Facebook Ads

Nuove funzioni in arrivo per Whatsapp, Instagram e Facebook Ads
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09/03/2018

A Menlo Park si lavora assiduamente per dare agli utenti nuove funzioni sulle piattaforme che usano di più, ma anche per venire incontro ai marketers.

Feature in arrivo per Whatsapp, Instagram e Facebook Ads

A Menlo Park si lavora assiduamente per dare agli utenti nuove funzioni sulle piattaforme che usano di più, ma anche per venire incontro ai marketers.

Chiunque utilizzi le principali piattaforme social sa bene che sono luoghi in costante divenire, cambiano veste grafica, algoritmo, funzioni. Una ricerca costante per soddisfare quanto più possibile gli utenti e sbaragliare la concorrenza. E in questo Mark Zuckerberg non ha praticamente rivali. Da Whatsapp a Facebook Ads, passando per Instagram, ecco tutte le novità che ci attendono nel futuro prossimo. Prendete appunti.

Whatsapp, gruppi e messaggi vocali

Da qualche tempo su Whatsapp possiamo cancellare i nostri messaggi dopo averli già inviati (e sempre che il destinatario non li abbia ancora letti). Una gran cosa, considerato che la spasmodica esigenza di comunicare costantemente ci porta spesso a sbagliare chat incappando in veri e propri incidenti diplomatici che farebbero passare le azioni di Kim Jong-un per delle marachelle. Ora, ci vengono concessi non più 7 minuti, ma ben 68 minuti e 16 secondi, un tempo più che sufficiente per ragionare su quello che dobbiamo fare.

Pigrizia o frenesia della vita quotidiana su Whatsapp si scrive sempre meno e si registra sempre più ed è per questo che sono in arrivo importanti novità, tra tutte il preascolto delle registrazioni prima di inviarle al destinatario e la registrazione continua dei messaggi vocali, perché, diciamolo, quel dito fisso sullo schermo come REC è davvero poco comodo. A breve sarà, invece, possibile liberare le nostre mani, bloccare il tasto di registrazione (come avviene per l'app rivale, Telegram) e fare altro mentre parliamo. Un incubo per chi ha amici logorroici!

Interessanti implementazioni riguarderanno i gruppi, all'interno dei quali sarà possibile fare chiamate o video chiamate di gruppo, come avviene, ad esempio, per Skype e altri competitor. Inoltre, sarà possibile scrivere una breve descrizione del gruppo, prevista tra le impostazioni.

In arrivo, pare, anche l'opzione di like ai contenuti multimediali postati sulla chat, come avviene per Messenger, anche su Whatsapp sarà data la possibilità agli utenti di esprimere il loro gradimento su una foto o video con una semplice emoticon evitando, se lo si vuole, di commentare.

Instagram sfida aperta e senza esclusione di colpi a Snapchat

Se recenti ricerche hanno riportato un calo drastico delle Snapchat Stories a seguito della concorrenza di Instagram Stories, l'app di Evan Spiegel resta la più usata per via della sua chat privata. La sua funzione di messaggistica (al centro della nostra esperienza da mobile) non sembra conoscere crisi, offrendo agli utenti un'esperienza di comunicazione totale grazie alla possibilità di effettuare chiamate audio e video, di inviare foto, video, clip audio e messaggi di testo. E, tuttavia, Snapchat continua a non dare agli utenti alcun controllo sulla natura effimera della sua chat, poiché, in fondo, è proprio la caducità della comunicazione la sua peculiarità.

Lì arriva Instagram o meglio Direct from Instagram, l'app dedicata allo scambio dei messaggi, che sceglie di investire gli utenti di questo controllo. I destinatari dei messaggi possono, dunque, decidere di riprodurre il contenuto temporaneamente, di visualizzarlo una sola volta o di visualizzare una miniatura permanente del messaggio nel registro della chat. Ma non è finita.

A febbraio è spuntata solo per i developer e non per i comuni mortali la funzione di videochiamata per gli utenti che hanno iniziato uno scambio di messaggi diretti. Se è vero che già Instagram consente già una condivisione dei contenuti quasi immediata tra due utenti, la possibilità di videochiamare potrebbe rappresentare una vera svolta. Non dimentichiamoci che Messenger nel 2017 ha fatto registrare ben 17 miliardi di video chat. Un dato questo che non può essere ignorato.

Facebook Ads, sempre più strumenti per raggiungere il target

In arrivo una feature notevole che interessa il settore travel, si chiama Trip Consideration e ha come obiettivo quello di raggiungere i viaggiatori nel momento esatto in cui decidono dove andare in vacanza. I social non sono più significativi solo nel momento dell'ispirazione, quando dobbiamo ancora scegliere la nostra destinazione, ma lo diventano anche nelle fasi decisionali successive.

Prioritize delivery to people who plan to travel you can optimize ads delivery to people who have shown general travel intent but have not yet expressed intent for a specific destination. For example, people who browse several travel sites but only land on the homepage of those sites.”

Anche se non è ancora chiaro come farà, Facebook vuole arrivare alle persone che hanno espresso un “intento di viaggio” con offerte, voli, hotel in modo da stimolare la prenotazione. Trip Consideration è un'opzione di ottimizzazione presente nel Gruppo Inserzioni alla voce “Prioritarizzazione di consegna nei confronti delle persone che stanno pianificando un viaggio”, utilizzabile solo se si è inserito il pixel di monitoraggio sul sito naturalmente.

È probabile che Facebook individuerà quegli utenti che hanno guardato siti di viaggio, ma sono rimasti sulla homepage o coloro i quali sulla piattaforma social hanno mostrato interesse per i viaggi, senza prenotare. Questa feature, come ha sottolineato in un articolo Veronica Gentili, avvicina il Social Media Advertising al Search Engine Marketing, ovvero rispondere ad un bisogno manifesto (non più latente, caratteristiche di Facebook Ads) nel momento stesso in cui viene espresso.

Per saperne di più, visitate la pagina Facebook dedicata.

Altro giro, altra novità: arrivano le inserzioni su Marketplace. Per chi fosse stato rapito dagli alieni negli ultimi mesi, facciamo un rapido sunto su cos'è Marketplace. È un mercato virtuale dove si trova praticamente qualsiasi prodotto (tranne quelli illegali e le armi da fuco!) che l'algoritmo di Facebook ci mostra sulla base dei nostri comportamenti e delle preferenza espresse sulla piattaforma. I prodotti sono filtrati per categoria di prodotto, prezzo e distanza geografica tra venditore e compratore. Utenti e aziende hanno a disposizione un luogo gratuito per mostrare ciò che vendono senza interferire con la normale navigazione.

Ora (anche se il roll out non è del tutto completo) tra i posizionamenti delle nostre inserzioni è possibile inserire anche il Marketplace. Due limiti – se così possiamo chiamarli –il primo riguarda l'impossibilità di mostrare l'inserzione esclusivamente sul Marketplace, se si sceglie quel posizionamento, l'annuncio sarà comunque visibile nella sezione Notizie; il secondo è che tale opzione è visibile solo alle persone che accedono al Marketplace da mobile.

Tuttavia, è una novità importante poiché consente di raggiungere persone realmente interessate ad azioni di acquisto, più attente alle offerte rispetto a chi scorre passivamente la propria newsfeed in attesa dell'autobus. Gli obiettivi che si possono usare per le inserzioni su Marketplace sono:

- Traffico (al sito, all'app o su Messenger);

- Conversioni;

- Vendita prodotti del catalogo

Per avere maggiori informazioni visita la pagina ufficiale dedicata.

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