3 errori da non commettere assolutamente nelle ads Facebook
Ti stai chiedendo perché le tue inserzioni non stanno funzionando correttamente? Magari stai anche investendo del denaro senza avere il ritorno adeguato.
Ti stai chiedendo perché le tue inserzioni non stanno funzionando correttamente? Magari stai anche investendo del denaro senza avere il ritorno adeguato. Se così fosse, probabilmente stai commettendo almeno 1 di questi 3 errori nella tua strategia di advertising!
Errore 1 – Obiettivo errato
Gli obiettivi disponibili per le campagne Facebook ADS sono diversi. Ognuno di questi ha una specifica funzione.
Tutti quanti sono perfetti per rispondere a una precisa esigenza. E' normale che per chi si trova alle prime armi, trovi un po' di confusione. Qui la domanda, quale scelgo? Meglio mettere in evidenza un post oppure promuovere la pagina?
La cosa importante in questi casi è porsi la domanda. Infatti così facendo riuscirò ad identificare l'obiettivo più coerente per la mia inserzione!
Ipotizziamo il fatto che io abbia bisogno di più contatti sulla landing page. In questo caso sceglierò l'obiettivo “conversione”.
Esistono diversi obiettivi di campagna e ognuno di essi rivolgerà la tua inserzione ad un cluster di individui con abitudini differenti (Es. chi è predisposto a cliccare, piuttosto a condividere un post, o a compilare una form). E' veramente facile scegliere un obiettivo sbagliato, per questo bisogna esser veramente certi di ciò che comunicheremo al nostro target ed in che modo.
Errore 2 – Usare gli interessi in maniera compulsiva
Si, le opzioni di targhetizzazione di Facebook sono fantastiche e si, puoi raggiungere anche dei pubblici davvero specifici utilizzandole nel modo corretto, ma non dovresti affidarti solo a pubblici basati sugli interessi, sempre.
Una volta che sei riuscito ad evitare i primi 3 errori in questa lista e hai impostato un Business Manager, stai lavorando con il Pixel e hai compreso bene gli obiettivi di campagna…
… puoi cominciare a creare Pubblici Personalizzati (Custom Audiences) e seguire anche con Pubblici Sosia (Lookalike Audiences).
I pubblici creati tramite interessi sono ottimi per imparare di più sulla qualità delle tue ads e sulla potenza del tuo messaggio, così come per instaurare una certa “awareness” nel tuo pubblico e cominciare ad attivare il Pixel. Ma la maggior parte dei tuoi pubblici su Facebook che contribuirà in maniera decisiva ai tuoi scopi di marketing, non sarà sugli Interessi.
Le opzioni da testare poi saranno tantissime. Segmenti di Lookalikes (1-2-3-4-5…%), segmentazione di pubblici personalizzati in base alle azioni sul tuo sito web, esclusioni, inclusioni, parametri e tanto altro ancora.
Errore 3 – Usare un pubblico esageratamente grande.
Ora che abbiamo capito l'errore di utilizzare solo pubblici basati su interessi, dobbiamo scoprire un altro aspetto che può determinare una buona efficacia della campagna (sempre riguardo i pubblici), ovvero i pubblici sproporzionati.
E' possibile commettere due errori: creare pubblici troppo piccoli o troppo grandi.
Partiamo dal presupposto che non esistono delle regole da seguire a bacchetta, tutto perché dipende da svariate variabili, dal budget al settore, ma la maggior parte delle volte consiglierei un numero tra i 30K e il 70K per budget di 200 euro per 30 giorni.
Queste proiezioni sono basate sulla nostra esperienza, e possono non essere adatti alla tua. Ad esempio, abbiamo generato circa 500 Lead per un nostro cliente usando dei pubblici che in media non superano le 100K persone, perché magari quel determinato settore è facilemente penetrabile.
Avere un pubblico sproporzionato su facebook, ci fa incappare in diversi errori
- Pubblico troppo grande: siamo certi che spederai un mucchio di soldi mostrando le tue inserzioni a persone che non sono le tue Buyer Persona. Questa dispersione non ti consentirà di attaccare la tua nicchia in maniera efficace.
- Pubblico troppo piccolo: il budget non verrà speso del tutto perché la tua ads potrebbe essere mostrata a poche persone, o sempre le stesse.
Non avendo la bacchetta magica, la cosa principale è TESTARE.
Ps. Non dimentichiamoci delle ads
Bene, arrivati a questo punto non devi farti prendere dalla pigrizia e lasciare tutto come sta andando.
Potresti arrivare al punto di aver fatto tutto bene, impostando in maniera ottimale, e poi dimenticarti di controllare…
Questa fase è ottimale per studiare l'efficacia della campagna, capire come ottimizzare per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Anche se la tua campagna è stata impostata in maniera ottimale e sta generando molto traffico, potrebbe non convertire! Studiare i dati ci consente di capire quale sia la fonte del problema ed agire prima che sia troppo tardi
A Cura di Andrea Tiberti