Come si diventa programmatore: consigli utili
In un mondo sempre più tecnologico, saper sviluppare tecnologia diventa una competenza sempre più richiesta e remunerata. Diventa programmatore
Essere un programmatore è una missione. Non è un lavoro come gli altri, perché ti consente di creare applicazioni significative che possono fare la differenza nella vita delle persone. Tuttavia, come con qualsiasi altro lavoro, ci sono requisiti che è necessario rispettare al fine di qualificarsi per il ruolo di programmatore. In questo articolo parleremo dei requisiti che è necessario conoscere per diventare un programmatore di successo.
Le basi della programmazione
Anche se non è necessario avere una laura per diventare un programmatore, certamente aiuta. La Laurea in Informatica è raccomandata, ad ogni modo ci esistono varie risorse online che puoi utilizzare per imparare la materia. Una buona comprensione di come funzionano i computer è indispensabile nel mondo della tecnologia di oggi. Non solo sarai in grado di capire e comunicare con i tuoi colleghi programmatori, ma sarai in grado di navigare nella stragrande maggioranza dei programmi e dei dispositivi che ti circondano quotidianamente.
Una delle prime cose che devi fare per diventare un programmatore è quella di "connetterti" a un'agenzia di comunicazione o di sviluppo . La ragione di ciò è che non esiste un luogo migliore di una agenzia dove imparare il mestiere. L'esperienza è fondamentale e per imparare bisogna fare pratica costante sugli applicativi e sui linguaggi di programmazione. Una delle cose più importanti è la capacità di imparare qualcosa ogni giorno dalle persone che sono più competenti. Loro saranno in grado di darti un'idea di ciò che è richiesto sul mercato e persino di indirizzarti verso buoni libri e risorse online che puoi utilizzare per migliorare le tue competenze in termini di programmazione.
Imparare l'inglese per programmare
Essere un programmatore significa avere una dimestichezza quotidiana con i software. È importante avere una buona conoscenza delle piattaforme di software più popolari. Queste sono le applicazioni che vi troverete a utilizzare ogni giorno, sia sul computer o telefono cellulare. Sapere come usarle ed essere in grado di risolvere problemi è fondamentale: quindi vale la pena spendere un po' di tempo per conoscere queste applicazioni e per aggiornarsi sui lori sviluppi.
Una delle maggiori barriere all'ingresso per coloro che aspirano a diventare programmatori è la barriera linguistica. Senza una formazione formale in informatica, può essere difficile sapere da dove cominciare con la programmazione e quali linguaggi utilizzare. Diventa quindi necessario un un tutor di lingua o un corso intensivo in inglese come seconda lingua, perché una parte sostanziosa dei contenuti in termini di programmazione è in inglese.
Consigli per diventare un programmatore
Per imparare la programmazione e diventare un programmatore professionista, ci sono diverse cose che si possono fare:
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Scegliere un linguaggio di programmazione: ci sono molti linguaggi di programmazione tra cui scegliere, ognuno con i propri punti di forza e di debolezza. Si può iniziare con un linguaggio di facile apprendimento, come Python, o con un linguaggio specifico per un determinato settore, come il linguaggio R per la scienza dei dati.
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Imparare le basi della programmazione: indipendentemente dal linguaggio scelto, è importante acquisire una conoscenza di base dei concetti di programmazione, come la sintassi, le variabili, gli operatori, le funzioni, i cicli e le strutture dati.
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Praticare attraverso esercizi e progetti: la programmazione richiede molta pratica, quindi è importante scrivere codice e risolvere problemi attraverso esercizi e progetti. Si può iniziare con piccoli progetti e aumentare gradualmente la complessità.
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Seguire corsi di formazione e tutorial: ci sono molte risorse disponibili online per imparare la programmazione, come corsi di formazione, tutorial e video. Si può iniziare con risorse gratuite e poi passare a quelle a pagamento se necessario.
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Collaborare con altri programmatori: la programmazione spesso richiede la collaborazione con altri programmatori, quindi partecipare a gruppi di studio o a forum online può essere utile per apprendere da altri e ricevere feedback sul proprio lavoro.
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Sperimentare con nuove tecnologie: la tecnologia e i linguaggi di programmazione stanno evolvendo continuamente, quindi è importante rimanere aggiornati e sperimentare con nuove tecnologie e strumenti.
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Acquisire esperienza lavorativa: trovare un lavoro in un'azienda di programmazione o partecipare a progetti open source può fornire una preziosa esperienza lavorativa e l'opportunità di apprendere da altri programmatori più esperti.
Quanto guadagna un programmatore
Il salario di un programmatore può variare notevolmente a seconda della posizione geografica, dell'esperienza lavorativa, del livello di competenza, del settore in cui lavora e dell'azienda per cui lavora. In generale, i programmatori iniziano con un salario medio di circa 30.000-40.000 euro all'anno, ma questo può aumentare notevolmente con l'esperienza e le competenze acquisite nel tempo. I programmatori esperti e quelli che lavorano in aziende di successo possono guadagnare molto di più, anche superando i 100.000 euro all'anno.
Inoltre, alcuni programmatori scelgono di lavorare come liberi professionisti o consulenti, dove possono stabilire il proprio prezzo e guadagnare in base ai progetti completati. Anche in questo caso il guadagno può variare notevolmente a seconda dell'esperienza e del livello di competenza. In generale, la programmazione è un campo in cui è possibile guadagnare un salario competitivo e ci sono molte opportunità per crescere professionalmente e aumentare il proprio guadagno nel tempo.
(articolo di Angelo Dino Surano)