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Google Ads: come funziona l'advertising su Google

Google Ads: come funziona l'advertising su Google
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22/05/2024

Fare le sponsorizzate su Google Ads è semplice, se fai come fare.
Ecco alcune linee guida da seguire

Google Ads: come funziona l'advertising su Google

Fare le sponsorizzate su Google Ads è semplice, se fai come fare. Ecco alcune linee guida da seguire

Google Ads è la piattaforma ideale per l'advertising. Ogni istante infatti su Google vengono effettuate miliardi di ricerche, e la stragrande maggioranza delle pagine dei risultati di ricerca ospita gli annunci di Google Ads. In generale, Google Ads rappresenta un efficace mezzo per attrarre un flusso di visitatori pertinente e qualificato al tuo sito web, proprio quando le persone sono alla ricerca di prodotti o servizi simili a quelli offerti dalla tua azienda. In questo articolo, esplorerai il concetto di Google Ads, il suo funzionamento e le ragioni per cui dovresti considerare la gestione dei tuoi annunci su Google.

Cosa è Google Ads e come funziona

Google Ads è il nome del sistema pay-per-click (PPC) di Google, un canale che consente alle imprese di guadagnare visibilità all'interno delle piattaforme di Google. L'annuncio Google Ads più comune è l'annuncio di ricerca, che compare nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP) quando vengono effettuate ricerche pertinenti ai prodotti o servizi offerti dall'inserzionista. Tuttavia, le imprese utilizzano anche Google Ads per veicolare annunci display, annunci per lo shopping, annunci su YouTube e altre modalità pubblicitarie che integrano l’uso dell’Intelligenza Artificiale.

Annunci di ricerca su Google

A titolo esemplificativo, mostriamo di seguito una SERP di Google con gli annunci. Gli annunci pagati compaiono in due sezioni: uno sopra i risultati non pagati, detti anche organici, e uno sotto.

Annunci display su Google Ads

Come accennato precedentemente, è possibile eseguire campagne pubblicitarie display che appaiono all'interno della Rete Display di Google, una vasta collezione di siti web esterni di terze parti che hanno accettato di ospitare annunci di Google. Gli annunci display su Google possono essere di natura testuale, visiva, video o multimediale, e possono essere mirati a pubblici specifici o sfruttare il remarketing.

Annunci di Google Ads per lo shopping

Gli annunci per lo shopping su Google appaiono sia nella SERP standard sia nella scheda dedicata agli acquisti. Questi annunci funzionano in modo differente rispetto agli annunci di ricerca tradizionali, in quanto non è possibile selezionare parole chiave specifiche. Al contrario, è necessario mantenere un catalogo dettagliato dei propri prodotti e Google si incarica di abbinarli alle ricerche degli utenti. Tuttavia, è possibile indicare a Google le parole chiave per cui non si desidera che gli annunci vengano visualizzati.

Annunci su YouTube

Poiché Google possiede YouTube, la pubblicità su questo social network video è gestita tramite Google Ads. Puoi creare annunci video, annunci testuali o annunci visivi che compaiono prima o durante i video e in altre aree della piattaforma. Il targeting degli annunci su YouTube funziona in modo analogo al targeting degli annunci display.

Campagne Performance Max

Le campagne Performance Max di Google ADS rappresentano un'evoluzione significativa rispetto alle campagne tradizionali. Grazie all'uso avanzato dell'intelligenza artificiale e del machine learning, queste campagne ottimizzano automaticamente gli annunci su tutte le piattaforme di Google, tra cui YouTube, Display, Search, Discover, Gmail e Maps. Questo approccio consente agli inserzionisti di raggiungere i potenziali clienti ovunque si trovino online, offrendo messaggi altamente personalizzati e pertinenti. I vantaggi includono una maggiore copertura, una precisione superiore nel targeting e una gestione più efficiente delle risorse pubblicitarie, massimizzando così il ritorno sull'investimento.

Perché gli annunci di Google Ads compaiono nella SERP?

Google Ads si basa sul concetto di parole chiave, ovvero le parole che le persone utilizzano con maggiore probabilità durante le ricerche dei propri prodotti o servizi. Quando gli inserzionisti creano una campagna di ricerca su Google Ads, sviluppano un annuncio con un'offerta specifica e scelgono un elenco di parole chiave pertinenti all'offerta. Quando qualcuno effettua una ricerca su Google (nota anche come query), Google verifica se ci sono inserzionisti che stanno competendo per le parole chiave correlate a quella ricerca. In caso affermativo, gli annunci vengono mostrati nella SERP.

Come fa Google Ads a decidere quali annunci visualizzare?

Quando qualcuno effettua una ricerca su Google e gli inserzionisti stanno competendo per le parole chiave pertinenti alla query, Google inserisce tutte le parole chiave ritenute pertinenti nell'asta, assegnandone una per account. Inizialmente, viene attribuito a ciascuna parola chiave un punteggio di qualità da 1 a 10, basato sulla sua pertinenza rispetto alla query di ricerca e altri fattori. Successivamente, viene calcolato un punteggio di Ad Rank per ciascuna parola chiave, moltiplicando il punteggio di qualità per l'offerta massima corrispondente dell'inserzionista. Gli annunci con i punteggi di Ad Rank più alti vengono quindi visualizzati.

Per vincere l'asta di Google Ads e far apparire il proprio annuncio Google per parole chiave pertinenti, è necessario ottimizzare il punteggio di qualità e l'importo dell'offerta. Maggiore è il punteggio di qualità, insieme all'offerta, migliore sarà la posizione dell'annuncio. Diversi fattori (tra gli altri) influenzano il punteggio di qualità:

  • La pertinenza dell'annuncio Google rispetto alla query di ricerca
  • La pertinenza della parola chiave Google all'interno del gruppo di annunci
  • La pertinenza dell'annuncio alla pagina di destinazione
  • Il tasso di clic storico (CTR) dell'annuncio e del gruppo di annunci
  • Le prestazioni storiche complessive dell'account

Inoltre, ci sono vantaggi globali associati a un punteggio di qualità elevato:

  • Costi inferiori: Google premia gli inserzionisti con un punteggio di qualità elevato, riducendo il costo per clic (CPC) e contribuendo a migliorare il ROI.
  • Maggiore visibilità: quando si dispone di un punteggio di qualità elevato, gli annunci vengono visualizzati più frequentemente e in posizioni migliori nella SERP, posizionandosi nella parte superiore della pagina anziché in quella inferiore. Ciò consente di ottenere più clic e conversioni senza dover aumentare le offerte.

(articolo di Federica Maria Diddoro) 

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