Influencer Marketing
Le aziende che si affacciano nel mondo digitale si stanno diffondendo sempre più quanto la viralità dell'influenza offline. Il fatto che le persone siano così facilmente influenzabili è dovuto soprattutto a 4 elementi chiave: autenticità, storytelling, normalità, inspiration.
L'Influencer Marketing è considerato ormai parte integrante delle strategie di Marketing che permettono l'aumento delle vendite e della visibilità del proprio brand, grazie al cosiddetto influencer dotato di notevole capacità nell'influenzare altri individui.
Il social influencer riesce a generare condivisioni virali in quanto fa leva sulle emozioni. Tali emozioni che gli utenti tendono a condividere sono principalmente: rabbia, meraviglia e paura.
Le aziende, quindi, dovrebbero sviluppare una chiara Digital Strategy, con obiettivi ben chiari e prevedere l'indicatore chiave performante.
Ma chi sono gli influencer?
La parte più difficile per un'azienda nel realizzare campagne è quella legata alla selezione dell'influencer giusto.
Anche se Influencer, Blogger, Ambassador sono terminologie molto diffuse, nel mercato attuale vi è una confusione generale. È vero che sono accomunati dal fatto che sono in grado di influenzare il prossimo, essi agiscono in modi differenti e di conseguenza il loro intervento è in grado di modificare i risultati. Esistono delle definizioni ben precise ed è importante riconoscerne le differenze.
La differenza tra Blogger e Influencer
Influencer
Ciò che determina l'influenza di ogni individuo dipende da tanti fattori. Non a caso gli influencer utilizzano molteplici piattaforme e richiedono pertanto un corrispettivo sempre più consistente per fare questo tipo di business.
Come si distingue?
- Scrive solo sui brand con cui ha affinità
- Tiene molto alla sua immagine, infatti scieglie con cura i brand che vuole rappresentare
- Utilizza il blog (anche non necessariamente) e i suoi canali social solo a scopo business
- Lavora dietro compenso, come il brand ambassador (compenso economico o prodotti omaggio)
- Ha un elevato numero di followers e di interazioni, generalmente anche con esperti dello specifico settore
- Riesce a trasmettere alla sua audience fiducia ed esperienza
Blogger
I blogger possono essere considerati anche essi influencer a seconda del livello di interazione con gli altri utenti. Dal loro blog, che principalmente è basato su una determinata passione o argomento, riescono a generare i followers. Ciò nonostante non tutti diventano degli influencer.
Come si distingue?
- Il suo Blog è utilizzato più come un hobby o, di solito, per generare una attività di personal branding.
Sapere che uso ne fanno è fondamentale per un'azienda, soprattutto durante il processo di ricerca dell'influencer ideale
- È avido di interazioni con i brand perché è intento a costruirsi un pubblico sempre più ampio e acquisire magari rapporti con altri brand
- Lavora per vari e diversi scopi: soldi, prodotti omaggio, riconoscenza e per lo più per ricevere visibilità
- Anche se il suo livello da blogger e la sua interazione varia molto dall'argomento di cui tratta, la sua capacità di essere influente è comunque scarsa. Ciò non toglie il fatto che, comunque, fornisce informazioni e contenuti ai lettori del brand.
Chi sono i Brand Advocate e i Brand Ambassador?
Brand Ambassador
A differenza degli influencer, - che lavorano solo per campagne a breve termine - i Brand Ambassador vengono ingaggiati per una collaborazione più duratura nel tempo. Vengono pagati per la loro capacità del passaparola che risulta molto efficace.
Come si distingue?
- Ha una profonda conoscenza del brand e, di solito, sono già esperti del brand/prodotto
- Generalmente viene pagato con un compenso fisso
- È orgoglioso del brand e quindi è propenso a divulgarlo su tutti i suoi canali
- È altamente in competizione con gli altri influencer
Brand Advocate
Il Brand Advocate è il consumatore rimasto soddisfatto da ciò che offre il brand, definito anche Super Fan della marca. È il portavoce volontario del brand in quanto ne riconosce e condivide i suoi valori e i suoi modi di agire.
Come si distingue?
- Parla del brand e lo raccomanda a tutti condividendo e raccontando del brand sui suoi canali social
- Non sono necessariamente dei blogger
- Non si aspettano un compenso
4 passaggi per rendere efficace la strategia dell'Influencer Marketing
Una volta capita la distinzione delle varie categorie di influencer, sarà possibile e più facile proseguire con le seguenti 4 attività principali:
la prima cosa da fare è quella di fare un'attenta ricerca degli influencer identificando quelli che si avvicinano più al nostro settore. Scegliere in seguito quale sia quello più adatto a noi a seconda degli obiettivi aziendali, categorizzandoli poi per importanza per il loro livello di numero di follower e interazioni con queste ultime.
Il secondo passaggio è quello di entrare nella community degli "influenzatori" prescelti e mettere in atto azioni di marketing allo scopo di far conoscere l'azienda e i suoi valori all'interno di questa cerchia.
Non appena effettueremo questo punto, saranno gli stessi influenzatori ad eseguire il terzo passaggio: gli influencer svolgeranno proprio azioni di marketing che mirano a far conoscere l'azienda nel mercato di riferimento.
Grazie ad esso, sapremo chi sono gli influencer interessati e, di conseguenza, quelli su cui dobbiamo focalizzarci e su cui vale la pena investirci. Ecco quindi che arriviamo al quarto punto: rendere questi influencers dei veri e propri Brand Ambassador.