Marco Di Noia e la nazionale italiana di calcio sui social

Marco Di Noia, dopo la Social Media Week, ci spiega la strategia social della Nazionale italiana di calcio

La nazionale italiana di calcio sui Social: Intervista a Marco Di Noia
21/09/2016

La scorsa settimana si è tenuta la Social Media Week a Roma e per dunp è stata l'occasione di approfondire alcuni case history di importanti brand.

Uno dei panel a nostro avviso più interessanti è stato quello dal titolo “La Nazionale a Euro 2016. Un successo digitale Made in Italy”, dove sono intervenuti:

  • Marco Di Noia, Social Media Manager FIGC;
  • Paolo Arsillo, Responsabile Vivo Azzurro;
  • Kike Levy, Head of Sports South Europe Twitter.

I tre relatori hanno parlato dei successi ottenuti dal team social della nazionale azzurra, in particolar modo su Twitter.

Gli account social della nazionale, infatti, hanno avuto un vero e proprio exploit durante tutta la competizione.

Secondo i risultati di Result Sports, agenzia tedesca di rilevamento dati sul web, Vivo Azzurro (la community italiana) si è piazzata al 3° posto nella speciale classifica della digital media growth (crescita totale sui canali social), superata esclusivamente da Francia e Portogallo, finaliste della competizione che hanno avuto quindi due partite in più per interagire coi propri fan.

Questa la classifica:

  • Francia: 1.349.633;
  • Portogallo: 953.415;
  • Italia: 855.626;
  • Germania: 763.363;
  • Inghilterra: 382.253.

Da sottolineare, inoltre, come l'Italia sia stata saldamente in testa a questa speciale classifica sino alla sua uscita arrivata, nostro malgrado, durante i quarti di finale.

Il nostro team social ha anche conquistato il primo posto nella classifica riguardante i post che hanno riscosso maggiore successo su Facebook: l'infografica contenente il risultato di Italia – Spagna (2-0 con gol di Chiellini e Pellè) che ci ha proiettato ai quarti di finale ha ottenuto circa 30 milioni di visualizzazioni, frutto di ben 126.000 condivisioni e 251.000 like; un risultato straordinario che ha superato anche i post della vittoria dell'Europeo della nazionale portoghese.

Anche su Twitter il post ha ottenuto un ottimo riscontro da parte degli utenti, con 8100 retweet, 7.500 like e 698.000 visualizzazioni.

Vediamo ora alcune delle iniziative realizzate durante gli Europei:

  • Video in cui gli Azzurri cantano l'Inno D'Italia (realizzato probabilmente dal cellulare di Bonucci), dopo la vittoria contro la Spagna;
  • Attivazione due Frame su Facebook per personalizzare la propria immagine profilo “Forza Azzurri” e “Fratelli D'Italia”;
  • Il video dell'esame di napoletano di Florenzi insieme ai napoletani Immobile e Insigne (visto solamente su Twitter 263.000 volte);
  • I concorsi #gifAzzurri e #ArtAzzurri;
  • 300 info-grafiche/gif-animate e 125 video.

Un successo che nasce dall'approfondita conoscenza degli strumenti che i diversi social mettono a nostra disposizione, da una passione smodata per il proprio lavoro e la voglia di sperimentare e difendere le proprie idee.

Un successo che ci racconta direttamente Marco di Noia, Social Media Manager FIGC. 

-  Ciao Marco, grazie per l'intervista e la disponibilità. Rompiamo subito il ghiaccio: cosa significa per te fare il social media manager della nazionale di calcio italiana?

È un lavoro che necessita di grande attenzione e sensibilità, poiché, nel mio caso, si ha a che fare con una Community da 6 milioni di utenti e pubblicazioni che vengono visualizzate dai Tifosi e dei media di tutto il mondo. Essendo una pagina federale, ogni errore di comunicazione o disattenzione può avere ripercussioni incontrollabili ed essere fonte di strumentalizzazioni o polemiche virali. Quindi, per fare questo lavoro bisogna avere buone doti di sintesi e una consistente dose di lungimiranza per prevedere i potenziali rischi di ogni pubblicazione. Nozioni di marketing e computer grafica e, ovviamente, la conoscenza del mondo calcistico (dentro e fuori dal campo), la padronanza del web e dei suoi strumenti sono fondamentali; così come lo sono anche l'attitudine all'aggiornamento, al pensiero analitico/strategico e al lavoro di real-time, che presta fortemente il fianco agli errori di distrazione. E' poi opportuno sviluppare anche doti di PR per intelaiare efficienti reti di comunicazione con calciatori, social media manager e giornalisti.

- Qual è in assoluto il tuo tweet preferito?

Quest'anno direi proprio i tweet con le gif animate delle esultanze degli Azzurri. Perché sono contenuti originali nati sui nostri social media… inoltre la loro pubblicazione coincide con i gol della Nazionale, che sono sempre occasione di gioia collettiva!

 - Questa è facile, quale tweet vorresti avere scritto e non lo hai fatto?

Rispondere "quello con l'annuncio della vittoria dell'Europeo" sarebbe scontato, quindi forse virerei su un tweet che comunica il passaggio del turno alla semifinale. Anche perché i tedeschi prima della partita hanno ironizzato sul risultato dell'ultima amichevole tra le due squadre, terminata 4-1 per la Germania. Mi sarebbe piaciuto molto rispondere simpaticamente per le rime, ma purtroppo la serie di rigori non ci ha sorriso.

 - Come valuti la riuscita o meno di un'iniziativa?

Dal raggiungimento degli obiettivi prefissati prima di intraprenderla, che possono essere di vario genere: la viralità sul web, la penetrazione sui media, la conversione del traffico, il sentimento positivo ecc.

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