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Unioncamere Piemonte, Contributo per la Digitalizzazione a fondo perduto fino a 25.000 euro

Unioncamere Piemonte

Stato: chiuso

Voucher Digitalizzazione PMI

Il Bando intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), la transizione digitale nelle imprese piemontesi, tenuto conto delle peculiarità e caratteristiche settoriali e dimensionali del tessuto produttivo regionale, anche tramite il sostegno per l'adozione di pratiche e tecnologie digitali avanzate.

Presentazione delle domande

dal 24/10/2023 al 20/02/2024

Tipologia

Contributo a fondo perduto

Importo erogato

fino a € 25.000

Tasso

Ammortamento

Rimborso

Durata

Contributo

65% a fondo perduto

Importo del progetto

minimo € 4.000

Durata

entro il 180° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione

Rendicontazione

entro 180 giorni dal provvedimento di concessione

Categorie

Digitalizzazione ed e-Commerce, Industria 4.0, Nuove imprese, Voucher 4.0 PID (cciaa)

Spese ammissibili

Attrezzature e macchinari, Consulenze e servizi, Digitalizzazione, Innovazione Ricerca e Sviluppo

Settore

AgroIndustria, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Turismo

Beneficiari

Ditta Individuale, Grande Impresa, Micro Impresa, PMI

CONDIVIDI:

Qual è la misura agevolativa del Voucher Digitalizzazione PMI del 2023 di Unioncamere Piemonte? 

Contributi a fondo perduto pari al 65% fino ad un massimo di 25.000 euro per le micro imprese. 

Contributi a fondo perduto pari al 60 % fino ad un massimo di 25.000 euro per le piccole imprese. 

Contributi a fondo perduto pari al 50 % fino ad un massimo di 25.000 euro per le medie imprese. 

 

Chi è ammesso al Voucher Digitalizzazione PMI del 2023 di Unioncamere Piemonte? 

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

a) siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 ovvero imprese di qualsiasi entità che eserciti un'attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica.

b)  abbiano sede legale e/o unità locale operativa ove verranno realizzati gli interventi site in Piemonte e che risultino attive e produttive;

d) siano in regola con il pagamento del dirittj annuali degli ultimi 3 anni; si raccomanda di verificare la propria posizione col pagamento del diritto annuale, prima di presentare la domanda.

La non regolarità del diritto annuale viene rilevata automaticamente dal sistema informatico. 

Quando è possibile presentare la domanda del Voucher Digitalizzazione PMI del 2023 di Unioncamere Piemonte? 

Domande presentabili a partire dalle ore 11.00 del giorno 24/10/2023 fino al 20 febbraio 2024. 

Quali sono i progetti finanziabili dal Voucher Digitalizzazione PMI del 2023 di Unioncamere Piemonte?

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, purché funzionali al progetto di digitalizzazione:

 a) beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2 come di seguito riportati.

b) servizi di consulenza, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2 come di seguito riportati.

c) servizi di formazione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2 come di seguito riportati.

La somma delle spese di cui alle lett. b) e c) non può superare il 30% del totale delle spese ammissibili del progetto di investimento.  

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

 

Elenco 1 Utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

 

a) robotica avanzata e collaborativa; b) interfaccia uomo-macchina; c) manifattura additiva e stampa 3D; d) prototipazione rapida; 6 e) internet delle cose e delle macchine; f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing; g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc); h) big data e analytics; i) intelligenza artificiale; j) blockchain; k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); l) simulazione e sistemi cyberfisici; m) integrazione verticale e orizzontale; n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); p) soluzioni tecnologiche digitali necessarie per l’ottimizzazione dei servizi resi.  

 

Elenco 2 Utilizzo di altre tecnologie digitali (solo se propedeutiche, complementari e direttamente collegate a quelle previste al precedente Elenco 1):

 

a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; b) sistemi fintech; c) sistemi EDI, electronic data interchange; d) geolocalizzazione; e) tecnologie per l’in-store customer experience; f) system integration applicata all’automazione dei processi; g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR); h) programmi di digital marketing; i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica; j) connettività a Banda Ultralarga; k) sistemi di e-commerce; l) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Non saranno considerate ammissibili le domande riferite alle sole tecnologie dell’Elenco 2.

Gli interventi inoltre:

a) possono riguardare più unità locali operative della stessa impresa purché localizzate in Piemonte;  

b) possono essere realizzati sia in forma singola, sia in forma collaborativa su base progettuale tra più imprese e con il supporto di soggetti aggregatori.  

Sono considerate ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda

L’impresa beneficiaria dovrà provvedere entro 6 mesi dalla data della determina di concessione (nella quale sarà presente il CUP assegnato) alla rendicontazione delle spese sostenute. 

 

 

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