Chi sono i Beneficiari del Voucher Doppia Transizione 2025 della CCIAA di Bari?
Il Bando Voucher i4.0 della Camera di Commercio di Bari è rivolto a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di tutti i settori economici. Possono accedere le imprese con sede legale o unità locale nella circoscrizione territoriale della CCIAA di Bari, attive e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, non in stato di difficoltà. Sono escluse quelle che hanno già beneficiato dei voucher negli anni precedenti: per la Misura A (digitale) non devono aver ricevuto contributi tra il 2022 e il 2024; per la Misura B (ecologica) tra il 2023 e il 2024.
Quali sono le Agevolazioni ?
Il bando prevede contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili (al netto IVA). Per la Misura A – Digitale, l’investimento minimo è pari a € 4.000 e il contributo massimo raggiunge € 8.000, con una dotazione di € 800.000. Per la Misura B – Ecologica, la soglia minima è di € 2.500 e il contributo massimo € 5.000, con risorse complessive di € 200.000. È inoltre prevista una premialità aggiuntiva per le imprese in possesso del rating di legalità AGCM, variabile da € 150 a € 500 in base al numero di stelle.
Scadenze
Le domande devono essere presentate in via telematica attraverso il portale Telemaco: l’apertura è fissata alle ore 9:00 dell’8 settembre 2025, mentre la chiusura alle ore 12:00 dell’8 ottobre 2025.
Interventi Ammissibili
La Misura A sostiene progetti di digitalizzazione e innovazione tecnologica in linea con il Piano Transizione 4.0, che includono ambiti quali intelligenza artificiale, Internet of Things, big data, cyber security, robotica avanzata, blockchain, realtà aumentata e virtuale, soluzioni ERP e sistemi di integrazione dei processi produttivi.
La Misura B è dedicata alla transizione ecologica e finanzia attività come audit energetici, implementazione di sistemi di monitoraggio, piani di miglioramento e risparmio energetico, studi di fattibilità per l’adesione o costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, servizi di Energy Manager e percorsi di formazione per la qualifica di responsabile energia.
Esclusioni e Modalità di Selezione
Non rientrano tra le spese ammissibili i costi di trasporto, vitto e alloggio, consulenze fiscali, contabili o legali, servizi di marketing, certificazioni e adeguamenti normativi. La procedura è a sportello cronologico, senza graduatoria a punteggio: le domande vengono valutate in ordine di arrivo fino a esaurimento dei fondi disponibili (1,1 milioni di euro complessivi, tra Bando Doppia Transizione ed ESG), con priorità per le imprese in possesso del rating di legalità.