Chi può partecipare e con quali requisiti?
Micro, Piccole e Medie imprese con sede legale e/o unità locale in CZ–KR–VV, attive, iscritte al Registro Imprese, in regola con diritto annuale, DURC e sicurezza sul lavoro, non in procedure concorsuali, senza cause ostative antimafia. Ogni impresa presenta una sola domanda ed è considerata come impresa unica ai fini de minimis.
Quali interventi sono finanziati (Misura A Digitale)?
Sono ammessi progetti di digitalizzazione con consulenza/formazione e beni strumentali (hardware, software, installazioni/aggiornamenti) necessari all’implementazione di tecnologie I4.0: IA, big data, cloud/HPC, IoT, cybersecurity, robotica, stampa 3D, ERP/MES/CRM/PLM, integrazione di filiera, e-commerce, fintech, realtà aumentata/virtuale, blockchain, connettività BUL, automazione e soluzioni digitali per la transizione ecologica.
Quali interventi sono finanziati (Misura B Energia e Sostenibilità)?
Sono ammessi interventi di efficienza energetica, FER, CER, uso responsabile dell’acqua, riduzione plastica e rifiuti, risparmio energetico, sistemi di gestione dell’energia (ISO 50001/50005/50009), formazione dipendenti, servizio esterno di Energy Manager. È richiesto progetto tecnico firmato da professionista abilitato.
Quali spese sono ammissibili ed escluse?
Ammissibili: consulenza, progettazione, certificazione finale, attrezzature/tecnologie per efficienza e sostenibilità, formazione (dipendenti a tempo indeterminato).
Escluse, tra le principali: consulenze ordinarie (fiscale/legale/commerciale), certificazioni ISO/EMAS, adeguamenti normativi, personale/viaggi/rappresentanza, spese generali, smartphone, beni usati o in leasing, materiali di consumo, pubblicità/advertising, opere murarie, lavori in economia, fornitori collegati, sostituzioni “mere” di PC non necessarie al progetto.
Qual è la dotazione e l’intensità del contributo?
Dotazione totale €236.000 (Misura A €150.000; Misura B €86.000). Contributi a fondo perduto in de minimis fino al 50% con questi limiti:
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Misura A: investimento minimo €7.000 (IVA esclusa), contributo massimo €5.000.
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Misura B: investimento minimo €10.000 (IVA esclusa), contributo massimo €8.000.
Premialità €200 per imprese con rating di legalità (fino a €6.000 complessivi). Applicata ritenuta d’acconto 4%.
Quali tecnologie digitali sono finanziate dalla Misura A del Bando 2025?
La Misura A – Digitale del Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica 2025 della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia sostiene progetti di innovazione e trasformazione digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI).
Gli investimenti devono riguardare una o più tecnologie abilitanti 4.0, comprese le attività di pianificazione e progettazione dei relativi interventi.
Tra le principali tecnologie ammissibili rientrano:
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Robotica avanzata e collaborativa
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Interfacce uomo-macchina e sistemi intelligenti
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Manifattura additiva e stampa 3D, prototipazione rapida e automazione industriale
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Internet of Things (IoT) e Industrial Internet of Things (IIoT)
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Cloud computing, High Performance Computing (HPC), fog e quantum computing
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Cybersecurity, business continuity, vulnerability assessment e penetration test
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Big data, analytics e intelligenza artificiale (AI)
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Blockchain e tracciabilità digitale
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Realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e ricostruzioni 3D immersive
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Simulazione e sistemi cyber-fisici
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Integrazione verticale e orizzontale dei processi produttivi
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Ottimizzazione della supply chain e soluzioni digitali di filiera
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Sistemi gestionali integrati (ERP, MES, PLM, SCM, CRM) e tecnologie di tracciamento (RFID, barcode)
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Pagamenti digitali, fintech e electronic data interchange (EDI)
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Geolocalizzazione e sistemi di e-commerce avanzato integrato con funzioni aziendali
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Tecnologie per migliorare la customer experience in-store
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System integration e automazione dei processi produttivi e di vendita
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Next Production Revolution (NPR) e programmi di digital marketing
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Soluzioni digitali per la transizione ecologica e la connettività a banda ultralarga
Queste tecnologie mirano a supportare la digitalizzazione delle imprese, aumentare l’efficienza dei processi, migliorare la competitività e favorire la sostenibilità in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 5.0.
Come e quando presentare domanda?
Domande solo online su RESTART (https://restart.infocamere.it) con firma digitale dal 15 ottobre 2025 ore 10:00 al 12 novembre 2025. Accesso con SPID persona fisica L2, CNS o CIE. Allegare modulo base e Allegati 1–3, progetto tecnico (se Misura B) e preventivi in italiano/euro non antecedenti alla pubblicazione del bando. Domande fuori finestra o incomplete sono escluse.
Quali sono i criteri di valutazione e tempi?
Procedura valutativa secondo ordine cronologico per ciascuna misura, priorità a imprese con diritto annuale e DURC regolari alla data domanda. Esito di concessione/diniego previsto indicativamente entro 60 giorni dal termine di presentazione; domande oltre lo stanziamento restano in lista per eventuali rifinanziamenti.
Quali obblighi, spese e tempistiche di progetto valgono dopo l’ammissione?
Spese effettuate dopo la pubblicazione del bando, fatturate e pagate entro 3 mesi dalla comunicazione di ammissione. Fatture con dicitura “BandoDT2025” e CUP (con regole specifiche per esteri/integrazioni). Entro la liquidazione l’impresa deve: seguire almeno 1 attività formativa/informativa su transizione digitale/green (anche PID Academy) e compilare almeno 1 report tra SELFI4.0, SUSTAINability, PID Cyber Check, Digital Skill Voyager.
Come avviene la rendicontazione e la liquidazione del voucher?
Rendicontazione su RESTART entro 15 giorni dalla chiusura progetto con Allegato 4, copie fatture/bonifici, quietanze fornitore (All.5), relazione finale e, per Misura B, certificazione di regolare esecuzione del professionista; per formazione, attestato =80% ore e dichiarazione dipendenti a tempo indeterminato. La Camera può chiedere integrazioni entro 7 giorni.