Salta al contenuto principale

Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Contributi a fondo perduto con il 50% fino a 10.000 euro per la transizione ecologica e digitale

CCIAA Catanzaro Crotone Vibo Valentia

Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia,  Contributi a fondo perduto con il 50% fino a 10.000 euro per la transizione ecologica e digitale

Stato: in apertura

Doppia Transizione 2025

La Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia lancia il Bando 2025 per la doppia transizione digitale ed ecologica, tramite PID e Promocalabriacentro, a sostegno di MPMI delle tre province. Dotazione 236.000€: Misura A Digitale 150.000€, Misura B Energia e sostenibilità 86.000€. Voucher fino al 50%: max 5.000€ (min 7.000€) per A; max 8.000€ (min 10.000€) per B. Tot

Presentazione delle domande

dal 15/10/2025 al 12/11/2025

Tipologia

Contributo a fondo perduto

Importo erogato

fino a € 10.000

Tasso

Ammortamento

Rimborso

Durata

Contributo

50% a fondo perduto

Importo del progetto

minimo € 2.000

Durata

Rendicontazione

Categorie

Digitalizzazione ed e-Commerce, Industria 4.0, Voucher 4.0 PID (CCIAA)

Spese ammissibili

Attrezzature e macchinari, Digitalizzazione, Hardware / software, Pubblicità / promozione / marketing

Settore

Aerospazio, Agricoltura, Agroalimentare, AgroIndustria, Artigianato, Automotive, Chimica, Commercio, Cultura, Energia e ambiente, Finanza, Industria, Istruzione, Salute, Servizi, Sociale, Sport, Tessile, Turismo

Beneficiari

Ditta Individuale, Micro Impresa, PMI

CONDIVIDI:

Chi può partecipare e con quali requisiti?

Micro, Piccole e Medie imprese con sede legale e/o unità locale in CZ–KR–VV, attive, iscritte al Registro Imprese, in regola con diritto annuale, DURC e sicurezza sul lavoro, non in procedure concorsuali, senza cause ostative antimafia. Ogni impresa presenta una sola domanda ed è considerata come impresa unica ai fini de minimis.

Quali interventi sono finanziati (Misura A Digitale)?

Sono ammessi progetti di digitalizzazione con consulenza/formazione e beni strumentali (hardware, software, installazioni/aggiornamenti) necessari all’implementazione di tecnologie I4.0: IA, big data, cloud/HPC, IoT, cybersecurity, robotica, stampa 3D, ERP/MES/CRM/PLM, integrazione di filiera, e-commerce, fintech, realtà aumentata/virtuale, blockchain, connettività BUL, automazione e soluzioni digitali per la transizione ecologica.

Quali interventi sono finanziati (Misura B Energia e Sostenibilità)?

Sono ammessi interventi di efficienza energetica, FER, CER, uso responsabile dell’acqua, riduzione plastica e rifiuti, risparmio energetico, sistemi di gestione dell’energia (ISO 50001/50005/50009), formazione dipendenti, servizio esterno di Energy Manager. È richiesto progetto tecnico firmato da professionista abilitato.

Quali spese sono ammissibili ed escluse?

Ammissibili: consulenza, progettazione, certificazione finale, attrezzature/tecnologie per efficienza e sostenibilità, formazione (dipendenti a tempo indeterminato).
Escluse, tra le principali: consulenze ordinarie (fiscale/legale/commerciale), certificazioni ISO/EMAS, adeguamenti normativi, personale/viaggi/rappresentanza, spese generali, smartphone, beni usati o in leasing, materiali di consumo, pubblicità/advertising, opere murarie, lavori in economia, fornitori collegati, sostituzioni “mere” di PC non necessarie al progetto.

Qual è la dotazione e l’intensità del contributo?

Dotazione totale €236.000 (Misura A €150.000; Misura B €86.000). Contributi a fondo perduto in de minimis fino al 50% con questi limiti:

  • Misura A: investimento minimo €7.000 (IVA esclusa), contributo massimo €5.000.

  • Misura B: investimento minimo €10.000 (IVA esclusa), contributo massimo €8.000.
    Premialità €200 per imprese con rating di legalità (fino a €6.000 complessivi). Applicata ritenuta d’acconto 4%.

Quali tecnologie digitali sono finanziate dalla Misura A del Bando 2025?

La Misura A – Digitale del Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica 2025 della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia sostiene progetti di innovazione e trasformazione digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI).
Gli investimenti devono riguardare una o più tecnologie abilitanti 4.0, comprese le attività di pianificazione e progettazione dei relativi interventi.

Tra le principali tecnologie ammissibili rientrano:

  • Robotica avanzata e collaborativa

  • Interfacce uomo-macchina e sistemi intelligenti

  • Manifattura additiva e stampa 3D, prototipazione rapida e automazione industriale

  • Internet of Things (IoT) e Industrial Internet of Things (IIoT)

  • Cloud computing, High Performance Computing (HPC), fog e quantum computing

  • Cybersecurity, business continuity, vulnerability assessment e penetration test

  • Big data, analytics e intelligenza artificiale (AI)

  • Blockchain e tracciabilità digitale

  • Realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e ricostruzioni 3D immersive

  • Simulazione e sistemi cyber-fisici

  • Integrazione verticale e orizzontale dei processi produttivi

  • Ottimizzazione della supply chain e soluzioni digitali di filiera

  • Sistemi gestionali integrati (ERP, MES, PLM, SCM, CRM) e tecnologie di tracciamento (RFID, barcode)

  • Pagamenti digitali, fintech e electronic data interchange (EDI)

  • Geolocalizzazione e sistemi di e-commerce avanzato integrato con funzioni aziendali

  • Tecnologie per migliorare la customer experience in-store

  • System integration e automazione dei processi produttivi e di vendita

  • Next Production Revolution (NPR) e programmi di digital marketing

  • Soluzioni digitali per la transizione ecologica e la connettività a banda ultralarga

Queste tecnologie mirano a supportare la digitalizzazione delle imprese, aumentare l’efficienza dei processi, migliorare la competitività e favorire la sostenibilità in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 5.0.

 

Come e quando presentare domanda?

Domande solo online su RESTART (https://restart.infocamere.it) con firma digitale dal 15 ottobre 2025 ore 10:00 al 12 novembre 2025. Accesso con SPID persona fisica L2, CNS o CIE. Allegare modulo base e Allegati 1–3, progetto tecnico (se Misura B) e preventivi in italiano/euro non antecedenti alla pubblicazione del bando. Domande fuori finestra o incomplete sono escluse.

Quali sono i criteri di valutazione e tempi?

Procedura valutativa secondo ordine cronologico per ciascuna misura, priorità a imprese con diritto annuale e DURC regolari alla data domanda. Esito di concessione/diniego previsto indicativamente entro 60 giorni dal termine di presentazione; domande oltre lo stanziamento restano in lista per eventuali rifinanziamenti.

Quali obblighi, spese e tempistiche di progetto valgono dopo l’ammissione?

Spese effettuate dopo la pubblicazione del bando, fatturate e pagate entro 3 mesi dalla comunicazione di ammissione. Fatture con dicitura “BandoDT2025” e CUP (con regole specifiche per esteri/integrazioni). Entro la liquidazione l’impresa deve: seguire almeno 1 attività formativa/informativa su transizione digitale/green (anche PID Academy) e compilare almeno 1 report tra SELFI4.0, SUSTAINability, PID Cyber Check, Digital Skill Voyager.

Come avviene la rendicontazione e la liquidazione del voucher?

Rendicontazione su RESTART entro 15 giorni dalla chiusura progetto con Allegato 4, copie fatture/bonifici, quietanze fornitore (All.5), relazione finale e, per Misura B, certificazione di regolare esecuzione del professionista; per formazione, attestato =80% ore e dichiarazione dipendenti a tempo indeterminato. La Camera può chiedere integrazioni entro 7 giorni.

 

RICHIEDI UNA CONSULENZA GRATUITA