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Padova, Contributi fino al 50% per la transizione digitale ed ecologica delle imprese

CCIAA di Padova

Padova, Contributi fino al 50% per la transizione digitale ed ecologica delle imprese

Stato: chiuso

Voucher Digitali I4.0 2024

Promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione e l’avvio di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso il finanziamento di consulenze per interventi di efficientamento energetico e percorsi di imple

Presentazione delle domande

dal 27/05/2024 al 28/05/2024

Tipologia

Contributo a fondo perduto

Importo erogato

fino a €5.000

Tasso

Ammortamento

Rimborso

Durata

Contributo

50% a fondo perduto

Importo del progetto

minimo € 3000

Durata

fino al 28 febbraio 2025

Rendicontazione

entro il 28 febbraio 2025

Categorie

Digitalizzazione ed e-Commerce, Impresa avviata, Industria 4.0, Voucher 4.0 PID (cciaa)

Spese ammissibili

Digitalizzazione, Innovazione Ricerca e Sviluppo

Settore

Agroalimentare, AgroIndustria, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Turismo

Beneficiari

Ditta Individuale, Micro Impresa, Persona fisica, PMI

CONDIVIDI:

Chi può beneficiare delle agevolazioni del Bando nella Provincia di Padova?

Le imprese di tutti i settori, come definite dall'Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014, possono accedere alle agevolazioni offerte da questo Bando se possiedono una sede legale o un'unità locale nella Provincia di Padova. Tuttavia, sono escluse le imprese che operano esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca e dell'acquacoltura, nonché nella produzione primaria di prodotti agricoli.

In aggiunta, le imprese che non si limitano alla produzione primaria ma si occupano anche di trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca, dell'acquacoltura e di prodotti agricoli sono ammissibili. Queste imprese devono rispettare le definizioni specificate dall'art. 2 del regolamento 2813/2023, fatta eccezione per le attività escluse nei considerando (7) e (8) dello stesso regolamento.

 

Qual è l'importo massimo dell'agevolazione e come viene erogato il contributo?

L'agevolazione massima che un'impresa può ricevere è pari al 50% delle spese ammissibili. I contributi disponibili variano da un importo minimo di € 1.500 fino a un massimo di € 5.000 per impresa. Ogni impresa deve sostenere un investimento minimo di € 3.000 in spese ammissibili per qualificarsi.

Non ci sono limiti massimi ai costi che un'impresa può sostenere. Il contributo viene erogato dopo la presentazione di una documentazione dettagliata che rendiconta le attività completate e pagate. La concessione del contributo è condizionata alla verifica che le spese sostenute corrispondano a quelle preventivate nella domanda e sarà calcolata in base al 50% delle spese ammissibili.

Qual è il budget disponibile stanziato per finanziare i progetti? 

Le risorse totali disponibili per queste agevolazioni ammontano a € 500.000.

Quali sono le spese ammissibili per gli interventi di transizione digitale ed ecologica?

Per gli interventi di transizione digitale, le spese ammissibili includono consulenze, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali legati alle seguenti aree di innovazione:

1. Robotica avanzata e collaborativa.
2. Interfaccia uomo-macchina.
3. Manifattura additiva e stampa 3D.
4. Prototipazione rapida.
5. Internet delle cose e delle macchine.
6. Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing.
7. Cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing, etc).
8. Big data e analytics.
9. Intelligenza artificiale.
10. Blockchain.
11. Integrazione verticale e orizzontale.
12. Simulazione e sistemi cyber fisici.
13. Soluzioni tecnologiche per la realtà aumentata, virtuale e ricostruzioni 3D.
14. Soluzioni tecnologiche digitali per l'ottimizzazione della supply chain.
15. Soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali.
16. Sistemi per la formazione online e a distanza.
17. E-commerce: realizzazione di piattaforme e sistemi.
18. Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet.
19. Tecnologie per l'in-store customer experience.
20. SEO e miglioramento del posizionamento organico nei motori di ricerca.
21. Creazione, rifacimento o ottimizzazione del sito web.

Per la transizione ecologica, le spese ammissibili si concentrano esclusivamente su consulenze per:

22. Audit/diagnosi energetici.
23. Analisi delle forniture di energia.
24. Progettazione di sistemi di monitoraggio dei dati energetici.
25. Pianificazione di interventi di efficientamento energetico.
26. Studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica.
27. Studio di fattibilità per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile.
28. Documentazione tecnica e giuridica per Comunità Energetiche Rinnovabili.
29. Verifiche tecniche termografiche e su impianti di generazione di energia.
30. Analisi dei processi industriali per la riduzione dei consumi energetici.
31. Life Cycle Assessment.
32. Implementazione di Sistemi di gestione dell'energia.
33. Consulenze per la redazione del bilancio di sostenibilità.
34. Consulenze per l'implementazione di politiche ESG.

Le spese per consulenza, formazione, e l'acquisto di beni e servizi strumentali sono cruciali sia per la transizione digitale che ecologica, permettendo alle imprese di adattarsi e innovare in risposta alle esigenze attuali e future del mercato e dell'ambiente.

Qual è il periodo di ammissibilità delle spese per i contributi del bando?

I contributi previsti da questo bando sono destinati a coprire le spese che le imprese sostengono a partire dal 1 gennaio 2024. Le spese devono essere documentate tramite fatture emesse e quietanzate regolarmente entro la data di presentazione della documentazione di rendicontazione. Il termine ultimo per presentare tali documenti è fissato al 28 febbraio 2025. Questo periodo definisce il lasso di tempo durante il quale le spese possono essere effettuate e documentate per essere considerate ammissibili ai fini del contributo.

Come si presenta una domanda di contributo per il bando?

Ogni impresa interessata può presentare una sola domanda di contributo. La presentazione delle domande deve avvenire esclusivamente in modo telematico e senza costi aggiuntivi. Gli interessati devono accedere allo sportello online "Contributi alle imprese" disponibile sul sistema Webtelemaco di Infocamere, un servizio e-gov che si trova sul sito www.registroimprese.it. Le domande possono essere inoltrate a partire dalle ore 10:00 del 27 maggio 2024 e fino alle ore 19:00 del 28 maggio 2024, rispettando così la finestra temporale stabilita per l'accettazione delle richieste.

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