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Marche, Nuove Imprese Artigiane Contributi fino al 70% a fondo perduto

Regione Marche

Marche, Nuove Imprese Artigiane Contributi fino al 70% a fondo perduto

Stato: chiuso

Made In Italy Digitale

la Regione Marche intende supportare gli investimenti per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese artigiane e dell’artigianato digitale.

Presentazione delle domande

dal 31/12/2021 al 15/03/2022

Tipologia

Contributo a fondo perduto

Importo erogato

fino a €30.000

Tasso

Ammortamento

Rimborso

Durata

Contributo

70% a fondo perduto

Importo del progetto

minimo € 10.000

Durata

Rendicontazione

Categorie

Nuove imprese

Spese ammissibili

Attrezzature e macchinari, Avvio attività, Consulenze e servizi, Innovazione Ricerca e Sviluppo

Settore

Artigianato

Beneficiari

Micro Impresa, PMI

CONDIVIDI:

Chi sono i beneficiari del Contributo del 70% a fondo perduto della Regione Marche ? 

Le micro e piccole imprese artigianali iscritte nell’apposito Albo sono le uniche possibili beneficiarie, inoltre devono avere sede legale o unità locale nel territorio della Regione Marche.

I contributi erogati sono  a fondo perduto in conto capitale, per la realizzazione di programmi di investimento, nella misura del 50%.Tale incentivo può aumentare fino al 70% per gli interventi connessi alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese artigiane dell'artigianato digitale.
Il contributo totale concedibile a fronte del programma di investimento non può superare € 30.000,00. 

Spese ammissibili

Le spese ammissibil quelle connesse alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese artigiane e dell'artigianato digitale.E riguardano le seguenti voci :

a) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari.

b) stampanti 3D e plotter da taglio scanner laser;

c) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione). Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà in locazione e in leasing; ad esclusione del comodato d’uso;

d) spese di progettazione, direzione lavori connesse alle opere edili/murarie e impiantistiche. Sono ammesse nel limite del 10% delle spese per opere edili/murarie e impiantistiche (escluse tasse imposte ed oneri accessori);?

e) spese notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (escluse tasse, imposte, diritti e bolli);?

f) spese per l’acquisto di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture. Sono ammesse fino al limite massimo di € 10.000,00 (escluse spese di immatricolazione e messa su strada);?

g) spese per programmi informatici acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti all'attività dell'impresa e spese per la realizzazione del sito d'impresa, esclusi i costi dei successivi interventi di restyling;

h) spese per la registrazione e sviluppo di marchi e brevetti;

i) spese per la realizzazione di materiale promozionale limitatamente ai seguenti casi: brochure, depliants, biglietti da visita, cataloghi reali e virtuali, gadget e spese di pubblicità limitatamente ai seguenti casi: messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, banner su siti di terzi, Google AdWords o similari (costi di pubblicazione inclusi); sono ammesse anche le spese per la realizzazione di siti web/e-commerce, pagine sui social, posizionamenti ed adesioni a market?;

j) spese di locazione per spazi condivisi (coworking) solo per progetti presentati da new maker;

k) spese per consulenze specialistiche finalizzate all’accompagnamento del beneficiario nella fase di realizzazione del progetto imprenditoriale ammesso a finanziamento nelle aree marketing, logistica, produzione, personale, organizzazione e sistemi informativi, economico-finanziaria, contrattualistica; spese di consulenza relative all’installazione e funzionamento dei macchinari di cui ai punti a e b; consulenza di registrazione e sviluppo di marchi e brevetti.?Le suddette spese di consulenza sono ammesse fino ad un limite massimo di €.3.000,00.?

Per ogni consulenza deve essere stipulato apposito contratto scritto nella forma semplice di scrittura privata. Non sono ammesse le consulenze ordinarie e ricorrenti (fiscale ecc).

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