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Parma, Innovazione Digitale per MPMI 2022 Contributi a fondo perduto pari al 50%

CCIAA di Parma

Parma, Innovazione Digitale  per MPMI 2022 Contributi a fondo perduto pari al 50%

Stato: chiuso

Voucher Digitali I4.0 2022

Diffusione della digitalizzazione nelle imprese: investimenti per acquisto di servizi di consulenza e formazione e di beni materiali e immateriali

Presentazione delle domande

dal 17/05/2022 al 17/06/2022

Tipologia

Contributo a fondo perduto

Importo erogato

fino a €7.000

Tasso

Ammortamento

Rimborso

Durata

Contributo

50% a fondo perduto

Importo del progetto

minimo € 3.000

Durata

Rendicontazione

entro il 31 dicembre 2022

Categorie

Digitalizzazione ed e-Commerce, Impresa avviata, Voucher 4.0 PID (cciaa)

Spese ammissibili

Consulenze e servizi, Innovazione Ricerca e Sviluppo

Settore

Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi, Turismo

Beneficiari

Grande Impresa, Micro Impresa, Persona fisica

CONDIVIDI:

Chi sono i beneficiari del  Bando Voucher i4.0 della CCIAA di Parma?

Imprese attive ed in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA di Parma, avere sede legale operativa e/o unità locale operativa nella provincia di Parma.

Prima dell'invio della domanda si invita a condurre le opportune verifiche:

  • di regolarità del pagamento del diritto annuale presso il competente ufficio Diritto Annuale
  • di regolarità del DURC - Documento di Regolarità contributiva.

Tipologia di Contributi Voucher Digitali I4.0 Parma - Anno 2022

Contributi a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti, fino ad un massimo di euro 7.000,00.  Non si accettano progetti inferiori ai 3.000,00 euro. 

Quali sono le spese ammissibili dal Voucher Digitali I4.0 Parma - Anno 2022 ? 

a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste 

b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione funzionali all’introduzione delle tecnologie 

Elenco 1: a) robotica avanzata e collaborativa; b) interfaccia uomo-macchina; c) manifattura additiva e stampa 3D; d) prototipazione rapida; e) internet delle cose e delle macchine; f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing; g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc); h) big data e analytics; i) intelligenza artificiale; j) blockchain; k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); l) simulazione e sistemi cyberfisici; m) integrazione verticale e orizzontale; n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); p) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita 

Elenco 2: q) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; r) sistemi fintech; s) sistemi EDI, electronic data interchange; t) geolocalizzazione; u) tecnologie per l’in-store customer experience; v) system integration applicata all’automazione dei processi; w) tecnologie della Next Production Revolution (NPR); x) programmi di digital marketing; y) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica. 

Gli interventi di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1

 

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