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Chieti Pescara, Voucher contributi a fondo perduto per digitalizzazione e transizione energetica 70% fino a 5.000 euro

CCIAA di Chieti Pescara

Chieti Pescara, Voucher contributi a fondo perduto per digitalizzazione e transizione energetica 70% fino a 5.000 euro

Stato: in apertura

Doppia Transizione 2025

a Camera di Commercio di Chieti Pescara, , promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione energetica del tessuto produttivo.

Presentazione delle domande

dal 15/05/2025 al 27/06/2025

Tipologia

Contributo a fondo perduto

Importo erogato

fino a € 5.000

Tasso

Ammortamento

Rimborso

Durata

Contributo

al 70%

Importo del progetto

1500

Durata

Entro il 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse

Rendicontazione

Entro il 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse

Categorie

Digitalizzazione ed e-Commerce, Formazione, Voucher 4.0 PID (CCIAA)

Spese ammissibili

Attrezzature e macchinari, Consulenze e servizi, Digitalizzazione, Hardware / software, Pubblicità / promozione / marketing, Risparmio energetico

Settore

Aerospazio, Agroalimentare, Artigianato, Automotive, Chimica, Commercio, Cultura, Energia e ambiente, Industria, Salute, Servizi, Tessile, Turismo

Beneficiari

Ditta Individuale, Micro Impresa, PMI

CONDIVIDI:

Chi può accedere al Bando Voucher i4.0 della Camera di Commercio Chieti Pescara?

Possono accedere al Bando Voucher i4.0 le imprese che rispettano specifici requisiti. I beneficiari delle agevolazioni devono essere:

  • Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI);

  • Avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Chieti Pescara.

    • In caso di imprese che dispongono esclusivamente di una unità operativa nella zona, il contributo deve essere richiesto per investimenti effettuati in quella specifica unità operativa.

È importante sapere che sono escluse dal beneficio le imprese che hanno già ricevuto contributi nell’ambito del "Bando voucher digitali I4.0 e transizione energetica - annualità 2024" promosso dalla Camera di Commercio di Chieti Pescara.

Requisiti di accesso al Bando Voucher Digitali 2024

La partecipazione è dunque riservata alle aziende che:

  • Rientrano nella definizione di Micro, Piccola o Media Impresa secondo la normativa vigente;

  • Sono regolarmente iscritte al Registro delle Imprese;

  • Non hanno beneficiato dei voucher precedenti relativi alla stessa iniziativa 2024.

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 5.000,00.

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio ammontano a € 300.000,00, di cui:

  • € 230.000,00 per la Misura A - Voucher digitali I4.0;
  • € 70.000,00 per la Misura B - Transizione energetica.

L’importo minimo dell’investimento è € 1.500,00 a meno che, per la sola Misura A - Voucher digitali I4.0, non si tratti di una rete di imprese (minimo n. 3 imprese) che richiede un investimento minimo di € 500,00 ad impresa.

Qual è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili dal 15 maggio 2025 al 27 giugno 2025 ore 12:00.

  • Misura A: Voucher digitali I4.0
  • Misura B: Transizione energetica

Misura A: Voucher digitali 4.0. Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando in relazione alla Misura A dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie
dell’Elenco 2.

Per la Misura A - Voucher digitali I4.0 sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste nell'elenco 
  • acquisto di beni e servizi strumentali materiali e immateriali, di cui all’Elenco 1 ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina; 
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida; 
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing; 
g) soluzioni di cyber security e business continuity; 
h) big data e analytics; 
i) intelligenza artificiale; 
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà virtuale e ricostruzioni 3D); 
l) simulazione e sistemi cyberfisici; 
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; 
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); 
p) sistemi di e-commerce;

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech; 
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione; 
e) tecnologie per l’in-store customer experience; 
f) system integration applicata all’automazione dei processi; 
h) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica, utili a trasformare i processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare (in chiave impresa 4.0), per la riduzione dei consumi energetici, le soluzioni tecnologiche per il recupero delle materie prime da prodotti post-uso, il disassemblaggio e/o remanufacturing intelligenti, le tecnologie per monitorare il ciclo di vita del prodotto per il recupero di materiali e funzioni ed il product-as-a-service, ecc.
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”)
j) connettività a Banda Ultralarga; 
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
l) programmi di digital marketing;
m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita. Rientrano tutte le soluzioni tecnologiche da sistemi cobot per il manifatturiero a piattaforme per la vendita digitali (es. sistemi di delivery) o menu digitali per il settore ristorazione ai registratori di cassa intelligenti.

Misura B: Transizione energetica. Il bando intende finanziare con questa misura l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:

a) la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
b) sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

Per la Misura B – Transizione Energetica sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza:
    a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
    b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
    c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
    d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
    e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
    f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
    g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
    h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
    i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
    j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
  • servizi di formazione:
    a) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

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